L’Osservatorio Geofisico di Unimore è in fase di ristrutturazione e a breve riaprirà le porte al pubblico. Una volta finiti i lavori per riparare i danni provocati dal terremoto, i cittadini potranno godere del panorama dalla Torre di Levante dell’Accademia
Sono iniziati da un paio di settimane i lavori per rimettere a nuovo l’Osservatorio Geofisico del Dipartimento d’Ingegneria Enzo Ferrari. Unica porzione “civile” dell’Accademia militare, collocata nella Torre di Levante, aveva subito vari danneggiamenti a causa del terremoto del 2012. Oggi, con i circa 520 mila euro messi a disposizione dalla Regione e da Unimore, può tornare a splendere e soprattutto a riaprire le porte ai ricercatori e a tutti i cittadini interessati alle sue strumentazioni o anche solo al panorama che si può godere dalla terrazza sommitale. Con i suoi quasi 200 anni, l’Osservatorio Geofisico di Unimore è uno dei più antichi in Italia e raccoglie osservazioni scientifiche di tipo meteoclimatico da 187 anni. I lavori di restauro e recupero, della durata complessiva di circa 250 giorni, riguardano in particolare le pareti in muratura, gli elementi strutturali della copertura, la riqualificazione delle finestrature e degli scuri e l’adeguamento della scala d’accesso del torrione.






































