Aumento a due cifre nei controlli ed una presenza costante e capillare sul territorio a supporto della popolazione. Presso il comando provinciale, è stato presentato il bilancio di attività dei Carabinieri di Modena

A fine novembre, in cui si è consolidato e chiuso il bilancio di attività messa in campo nel 2017 dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena, erano 4.222 le persone denunciate, con un incremento rispetto all’anno precedente, del 12,3%. Erano 490 gli arresti, con un incremento del 33%. Un bilancio che presenta tanti segni ‘+’ quello tracciato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena, Colonnello Giovanni Balboni. Perché c’è un segno più (del 4,8), anche nella percentuale dei delitti scoperti rispetto a quelli denunciati così come in quello delle persone controllate (81.000, con un incremento del 40% ), e dei mezzi fermati nei posti di blocco (50.000, con un incremento del 49,5%) e nelle operazioni più importanti messe a segno in tutti i settori del crimine: dall’antidroga (in cui sono stati rispettivamente 160 e 40 i kg di hashish sequestrati, oltre a diversi Kg di cocaina), alle rapine, ai furti. Fino ad arrivare a quella che il comandante provinciale Giovanni Balboni ha descritto come una delle operazioni più importanti e forse particolari: quella che in poche ore ha portato all’individuazione dei tre minorenni autori del furto notturno dei bus e della seguente mattanza per le vie della città di Carpi, conclusa con la devastante spaccata all’ingresso dell’istituto Meucci di Carpi. Un’attività, quella dei Carabinieri di Modena, fatta non solo di dati ed operazioni eclatanti ma anche di gesti tanto semplici quanto capaci, in alcuni casi, di salvare anche vite umane. Come i tre interventi che in diversi comuni della provincia hanno evitato gesti estremi di persone disperate. Nel 2017 i Carabinieri di Modena hanno incontrato 6.000 studenti nelle scuole della provincia, e hanno partecipato a decine di incontri presso in circoli e comuni per sensibilizzazione sui temi della sicurezza e della legalità. Costante, anche nel corso della conferenza, la presenza in tutte le fasi del processo Aemilia.

Nel video l’intervista a Giovanni Balboni, Comandante provinciale Carabinieri di Modena