Il caso dei licenziamenti dei lavoratori in appalto dell’azienda Castelfrigo di Castelnuovo Rangone arriva in Prefettura e domani anche in Regione. Intanto i soci-lavoratori delle cooperative appaltatrici che rischiano il posto sono saliti a 127

Da 75 sono saliti a 127 i soci-lavoratori delle cooperative appaltatrici presso l’azienda Castelfrigo di Castelnuovo Rangone che rischiano il posto di lavoro. Dopo due settimane di scioperi, sabato anche il segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, ha incontrato i manifestanti promettendo di portare questo caso all’attenzione del Governo. Intanto questa mattina si è tenuto in Prefettura un incontro che ha visto presenti rappresentanti dei sindacati e dei lavoratori, da cui è emerso il pieno sostegno del Prefetto Maria Patrizia Paba. Il Prefetto ha assicurato anche che tenterà di coinvolgere nella vertenza i vertici aziendali di Castelfrigo, intanto però la battaglia proseguirà domani con un incontro a Bologna con i gruppi consigliari della Regione e mercoledì con un presidio davanti a Confindustria. Le richieste sono ormai note: basta sfruttamento dei lavoratori e ritorno ad una situazione di legalità.

Nel video le interviste a:
– Marco Bottura, Segretario provinciale Flai-Cgil
– Lavoratori