Continuano ad emergere particolari sulla vicenda del lancio del cestino in faccia alla professoressa di matematica all’Istituto Galilei di Mirandola. L’episodio è avvenuto in una classe problematica, con dei ragazzi che già si erano resi protagonisti di vari episodi di bullismo e non solo

Il lancio del cestino in faccia alla professoressa di matematica lo scorso 27 ottobre, pochi giorni prima il lancio di una penna e nelle settimane scorse pavimenti e muri imbrattati oltre a sedie lanciate dalla finestra. All’Istituto Galilei di Mirandola sono emerse tutte insieme, grazie all’ultimo episodio che ha fatto il giro della rete tramite Facebook, le criticità dovute a un gruppo di piccoli bulli, studenti delle classi prime in parte anche ripetenti, che si sono resi responsabili di episodi di violenza anche al di fuori delle mura scolastiche. I Carabinieri, ma anche la professoressa e la preside hanno denunciato alla Procura dei Minori i tre responsabili degli ultimi episodi: si tratta di due ragazzi stranieri ed uno italiano. Le accuse sono note: il responsabile del lancio del cestino e quello che nei giorni precedenti aveva lanciato una penna sempre verso la cattedra dovranno rispondere di violenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio, mentre quello che ha filmato e pubblicato in rete il video dovrà rispondere di diffamazione aggravata. Nei prossimi giorni un Consiglio d’istituto straordinario dovrà valutare eventuali sospensioni dei giovani, ma a quanto pare non sarebbero previste espulsioni dalla scuola.