Lunedì sera a Terni comincia per il Carpi un trittico contro tre squadre che stanno dietro in classifica: vietato fallire se non si vuole essere risucchiati nella zona calda

Tre gare da non fallire. Probabilmente il primo vero esame della stagione del Carpi. Lunedì sera a Terni, poi la doppia casalinga con Ascoli e Brescia. Non c’è modo migliore per la squadra di Calabro che leccarsi le ferite lasciate dal ko col Palermo rimettendosi a correre. E il calendario offre un’opportunità che può diventare anche una trappola. Nelle prossime tre sfide infatti Poli e soci se la vedranno con tre squadre che stanno dietro in classifica e contro le quali è vietato sbagliare, col rischio altrimenti di farsi risucchiare nella zona calda. Si parte lunedì sera in posticipo a Terni, sul campo di una squadra penultima a -4 dai biancorossi che fin qui ha vinto solo 2 volte, ma che prima di essere sconfitta martedì sera a Frosinone veniva da un filotto di 3 risultati utili. Un avversario da prendere con le molle, che al Liberati ha messo insieme 9 dei suoi 11 punti. Poi ci sarà il doppio cruciale turno casalingo, prima sabato 4 con l’Ascoli e poi domenica 12 con il Brescia. Marchigiani e lombardi inseguono il Carpi a -2 e sono fra le squadre sulle quali, come la Ternana, fare la corsa per l’obiettivo salvezza, traguardo dichiarato a inizio anno dalla società. Servirà però un Carpi diverso da quello visto col Palermo, prima di tutto nell’atteggiamento. Altrimenti il trittico da opportunità potrebbe diventare una trappola.