Formula 1. L’ennesima rottura di queste ultime settimane compromette ormai definitivamente la corsa di Sebastian Vettel al titolo mondiale. In Giappone vince ancora una volta Hamilton che vola a +59 sul rivale
Ancora problemi di affidabilità tradiscono la Ferrari in Giappone. Per il terzo Gran Premio consecutivo le rosse di Maranello vedono compromessa una gara in cui, a livello di prestazioni, avrebbero potuto ambire alla vittoria finale. Questa volta a tradire Sebastian Vettel, partito dalla prima fila assieme ad Hamilton, è una candela, un problema manifestatosi ancora una volta prima del via e che i meccanici non sono riusciti a sistemare sulla griglia di partenza. Terza gara buttata, anche se in Malesia la rimonta era stata prepotente, e Mondiale che prende sempre più la via dell’Inghilterra. Hamilton, infatti, non sbaglia neanche questa volta e conquista il quarto successo nelle ultime cinque gare, un dominio interrotto per un attimo solamente da Verstappen proprio lo scorso weekend. In classifica ora il vantaggio del pilota Mercedes sulla Ferrari è di ben 59 punti quando in palio ce ne sono ancora 100. Servirebbe un miracolo a Vettel per riaprire la contesa, che tre gare fa dopo Monza vedeva i due rivali appaiati in graduatoria dopo una prima parte di stagione che ha visto spesso e volentieri l’inglese inseguire il ferrarista. Poi gli ultimi sviluppi tecnici a Maranello hanno aumentato prestazioni e potenza della Rossa, ma sono costati carissimo in termini di affidabilità, spianando la strada al quarto titolo iridato per Hamilton.



































