A cinque anni dal sisma dopo i lavori di restauro e ripristino il Tempio Monumentale torna a splendere. L’edificio religioso sarà aperto martedì 10 ottobre con la celebrazione di una Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Modena-Nonantola Erio Castellucci
Riaprirà ai fedeli il prossimo 10 ottobre, con la celebrazione di una Santa Messa presieduta dall’Arcivesco di Modena-Nonantola Erio Castellucci il Tempio Monumentale. L’edificio religioso che si affaccia su piazza Natale Bruni era stato dichiarato inagibile dopo il sisma del 2012. Nel mese di luglio, a cinque anni dal terremoto, erano iniziati i lavori di restauro e ripristino al luogo di culto che si concluderanno proprio in questi giorni. In particolare gli interventi hanno riguardato la posa di catene agli archi, di maglie di fibre d’acciaio sopra le volte, il ripristino delle lesioni, la realizzazione di cuciture armate e cuci e scuci, la posa di un controvento in copertura per fermare il timpano e opere di finitura come il tinteggio della struttura e la pulizia delle volte. Delle cinque chiese di proprietà del comune rimaste danneggiate dalle scosse del terremoto del 20 e 29 maggio, sono solo due quelle in cui gli interventi sono stati portati a termine: il Tempio e la chiesa di San Barnaba. Proseguono, invece, i lavori nella chiesa di Sant’Agostino che sono stati avviati in estate e dovrebbero concludersi nella primavera del 2018. Partiranno invece, a inizio anno quelli alla Chiesa del Voto, in via Emilia Centro, mentre per la chiesa di San Biagio il progetto per il ripristino post-sisma è in fase istruttoria.






































