Calcio. Domenica da dimenticare anche per il Sassuolo, che all’Olimpico contro la Lazio passa in vantaggio con un rigore trasformato da Berardi, poi subisce ben sei reti dai biancocelesti. E l’Amministratore Delegato Carnevali conferma Cristian Bucchi

Cristian Bucchi rimane l’allenatore del Sassuolo, nonostante l’ennesima sconfitta di questo inizio stagione nonché la più fragorosa nel punteggio. Parole e musica di Giovanni Carnevali, l’Amministratore Delegato neroverde che tenta di gettare acqua sul fuoco dopo il 6-1 rimediato dalla Lazio. Una debacle vera e propria maturata nel secondo tempo, dopo che nei primi quarantacinque minuti Berardi e compagni si erano fatti preferire, faticando a concretizzare le occasioni, ma passando avanti grazie al penalty calciato e realizzato dall’attaccante calabrese. Il pareggio dei padroni di casa nei minuti di recupero del primo tempo è stato il prologo di una ripresa da dimenticare. La Lazio preme e sovrasta completamente un Sassuolo che tutto d’un colpo perde meccanismi, distanze e mordente. Diventa una goleada per gli uomini di Simone Inzaghi che, nonostante i tanti acciacchi ed infortuni, si confermano vera e propria mina vagante in questo campionato, in grado di dire la propria contro tutti. La seconda pausa per gli impegni della Nazionale è così benedetta dal club di Piazza Risorgimento che dovrà riordinare le idee e ripartire con nuove certezze per rialzarsi da una situazione che si fa via via più complicata. Il Sassuolo occupa ora il quart’ultimo posto della Serie A, davanti solo a Verona, Genoa e Benevento.