Hanno preso il via nei giorni scorsi i lavori nel cantiere per il potenziamento del casello autostradale Modena Nord. Incerti, però, i tempi per la realizzazione dell’opera aggiudicata tramite il criterio dell’offerta più bassa

Sul bando di gara pubblicato nell’aprile del 2016 era già specificato chiaramente: Il criterio di aggiudicazione dell’appalto sarà il prezzo più basso. Guardando oggi quel cartello che campeggia all’accesso del casello autostradale Modena Nord, relativo ai lavori per il potenziamento, dell’accesso e all’uscita del casello stesso, abbiamo la conferma di quanto il ribasso sia stato significativo. Ovvero del 30,27%, rispetto alla base d’asta da 3,855 milioni di euro. Avanza il cantiere per la realizzazione del tratto di strada da 700 metri che una volta concluso dovrebbe ridurre di tanto la congestione in entrata ed in uscita dal casello autostradale Modena Nord, dove le migliaia di mezzi da e verso l’A1 si uniscono a quelli diretti all’area fiera alla zona commerciale di cittanova. L’intervento nasce da un accordo siglato nel settembre del 2010 tra Regione Emilia Romagna, Comune di Modena e Società Autostrade S.p.A., in base al quale il Comune ha provveduto ad eseguire gli espropri, sostenendone anche i costi, pari a circa 400 mila euro, mentre  Società Autostrade ha realizzato il progetto, finanziandolo direttamente. Il dubbio rimane sulla durata reale del cantiere. Perché se l’appalto ha una durata prevista da bando di 360 giorni, sul cantiere questa non è riportata. Così come non è riportata nella descrizione dei lavori sul sito web del Comune di Modena. E se della fine non c’è certezza, c’è invece sul fronte dei disagi per la circolazione in transito nella zona soprattutto all’altezza di via Cave di Ramo, già nei giorni scorsi interessata da modifiche e parziali chiusure. Con l’entrata in funzione del nuovo svincolo via Cave di Ramo avrà solo funzioni di collegamento locale che verrà garantito dal mantenimento del sottopasso esistente, adeguatamente allungato.
 La speranza è che si faccia presto chiarezza sui tempi teorici e reali di realizzazione, per evitare che il nuovo ramo stradale, a doppio senso di marcia, progettato per risolvere  problemi, ne crei di nuovi.