La sconfitta col Pescara ha messo in luce le difficoltà del Carpi in zona gol: sono solo 5 le reti segnate in 7 gare e solo due i giocatori andati a segno fino a qui

La scorpacciata in Coppa Italia e la media delle prime tre giornate avevano illuso. Invece nelle ultime settimane il Carpi ha dimostrato di faticare a trovare la via del gol. Quello di Mbakogu in avvio di primo tempo col Foggia è infatti l’ultimo acuto biancorosso: da allora sono passati 261′ nei quali la squadra di Calabro non è più riuscita a segnare, anche se sia a Chiavari che col Pescara sono state tante le occasioni create. Il Carpi fin qui ha capitalizzato al massimo gli appena 5 gol realizzati in 7 giornate, che sono fruttati oltre 2 punti ognuno, ma il bottino generale fa di quello biancorossi il secondo peggior attacco di tutto il campionato al pari del Cesena fanalino di coda, meglio soltanto dei 4 gol segnati dallo Spezia. Il dato che più di tutti balza all’occhio è quello dei marcatori, che sono soltanto due. Mbakgou ha timbrato 3 volte, firmando il successo di La Spezia e il pari di Cremona, mentre Malcore ha segnato gli altri 2 gol, contribuendo a confezionare i 6 punti casalinghi con Novara e Salernitana. All’appello mancano soprattutto i centrocampisti, nonostante spesso con il 3-5-2 di Calabro in tanti arrivino al tiro. Ma fin qui sono mancate lucidità e mira, come accaduto a Saber con la clamorosa palla gol fallita a Cremona o a Saric col colpo di testa da due passi mandata fuori nel finale a Chiavari. Calabro spera ora nel rientro di Nzola a Venezia, confidando nella grande voglia di mettersi in mostra del franco angolano.