Circa quaranta insegnanti e cittadini modenesi sono partiti alla volta della Bosnia, in un viaggio che vuole ricercare le radici del conflitto che vent’anni fa, distrusse il cuore dell’Europa

Venticinque anni dopo l’inizio della guerra nei Balcani, una quarantina tra insegnanti, cittadini modenesi e non solo sono partiti dall’Istituto storico di Modena, alla volta della Bosnia Erzegovina. Un viaggio, quello che ha preso il via questa mattina, nel cuore dell’Europa, ponte tra l’oriente e l’occidente, che ha lo scopo di ricostruire e far conoscere quel tragico conflitto che per ben 10 lunghi anni ha decimato il territorio e la popolazione. Il viaggio toccherà i luoghi simbolo di questo conflitto.

Interviste a:
– Maietti Cinzia, Insegnante Liceo Galieli di Ostilia
– Silvia Mantovani, Organizzatrice del viaggio
– Michele Nardella, Fondatore dell’Osservatorio Balcani e Caucaso