Fra poche settimane prenderà il via il nuovo anno scolastico. Diverse le novità in cantiere, dalle vaccinazioni obbligatorie all’esame di terza media, ma non solo.
Per quanto riguarda i docenti invece con il nuovo anno basterà la laurea per concorrere ad una cattedra. A Modena sono 7000 i supplenti che tenteranno la carta dell’insegnamento
Fra poche settimane prenderà il via il nuovo anno scolastico e sono numerose le novità in cantiere. A cominciare dai cambiamenti sull’accesso a scuola, legato al tema delle vaccinazioni obbligatorie per tutti gli studenti da 0 a 16 anni. All’esame di terza media, che sarà strutturato su 4 prove esclusi i test Invalsi, che non faranno più parte dell’esame ma saranno svolti durante l’anno. Per gli studenti, il nuovo anno, prevede anche quattromila progetti per l’apertura pomeridiana degli istituti. Novità in vista anche per gli insegnanti: 52 mila nuovi docenti verranno arruolati. A Modena sono circa 7 mila i supplenti che con l’inizio del nuovo anno scolastico tenteranno la carta dell’insegnamento. Le graduatorie infatti sono cresciute a dismisura: per effetto della legge sulla Buona Scuola tutti i laureati potranno partecipare a concorsi per le cattedre di scuole medie e superiori, a patto di aver conseguito 24 crediti universitari in settori formativi psico-antropo-pedagogici o nelle metodologie didattiche. Se però, per i docenti di matematica la richiesta è tale da consentire la cattedra anche ai neolaureati per l’assoluta mancanza di candidati, per quanto riguarda invece le materie letterarie il discorso cambia e i numeri delle richieste sono impressionanti. A fronte di 150 cattedre coperte finora su un totale di 762 cattedre da coprire, ci sono 7 mila persone che provano a inserirsi nel mondo della scuola. Resta ancora però la problematica legata ai ritardi nell’organizzazione delle graduatorie, a Modena ad esempio dovevano essere pronte già il 6 agosto ma sino ad oggi ancora tutto tace.






































