Sulla morte del giovane nuotatore, il cui corpo è stato ritrovato senza vita nel pomeriggio di domenica, la Procura di Modena ha aperto un’inchiesta
Omicidio colposo. Questa è l’ipotesi di reato su cui la Procura della Repubblica di Modena sta lavorando, ed ha aperto un fascicolo, in merito al decesso di Mattia Dall’Aglio, il nuotatore di 24 anni che è stato ritrovato senza vita nella palestra dei Vigili del Fuoco in via della Valle. Una morte al momento inspiegabile su cui il pm Katia Marino cercherà di fare luce. Le indagini rimangono avvolte nel completo riserbo, saranno probabilmente più di uno gli avvisi di garanzia che verranno emessi e giovedì verrà conferito l’incarico per l’autopsia.
Il Procuratore ha poi ricostruito il pomeriggio culminato con la morte del ragazzo. Intorno alle 14:30 Dall’Aglio si era recato al bar della struttura per prelevare la chiave dell’area attrezzata a palestra ed è stato ritrovato senza vita circa tre ore dopo da una persona che aveva notato la porta della stanza spalancata. Oltre che sullo stato di salute del nuotatore si indaga anche sui permessi del locale adibito a palestra e sul rispetto delle normative.
Intervista a: Lucia Musti, Procuratore Capo di Modena