I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, su disposizione del Tribunale di Modena, hanno dato esecuzione al provvedimento di confisca del patrimonio mobiliare e immobiliare, di Rocco Ambrisi e Adamo Bonini, appartenenti al pericoloso sodalizio criminale operante nelle provincie di Modena e Reggio Emilia

33 immobili, 4 auto, una società e svariati conti correnti, per un valore complessivo di circa 4 milioni e 360 mila euro. Questo è il bilancio del provvedimento di confisca eseguito dai finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Modena a carico di Rocco Ambrisi e Adamo Bonini, appartenenti al pericoloso sodalizio criminale operante nelle provincie di Modena e Reggio Emilia e in particolare nel distretto ceramico. Giunge così al termine un altro capitolo dell’operazione denominata gli intoccabili, avviata nel 2015 con diversi arresti. L’ingente patrimonio era stato sequestrato nel marzo del 2016 e ora, su disposizione del Tribunale di Modena, al termine del ‘procedimento di prevenzione’ portato avanti dai Pm modenesi Marco Niccolini e Claudia Nataliani è arrivata anche la confisca. Con questo provvedimento inoltre è stata confermata la pericolosità sociale dei due soggetti a capo del gruppo criminale, che nell’arco del tempo sono riusciti ad accumulare, direttamente o attraverso alcuni stretti familiari, un significativo patrimonio mobiliare e immobiliare del tutto incongruente rispetto alla propria capacita contributiva ed a quella dei propri congiunti. Secondo l’accusa questa sproporzione unita, alla pericolosità criminale ha permesso di procedere, ai sensi delle normative antimafia, prima al sequestro e, oggi, alla confisca dell’intero patrimonio anche indirettamente riconducibile ai due soggetti.