Dopo un anno di attesa lo spettacolo per i 40 anni di carriera di Vasco Rossi non ha deluso le aspettative dei fans. Un mega show emozionate e divertente fatto di musica e luci da grande star

Una festa epocale, un concerto che non avrà mai fine. Le parole di benvenuto di Vasco danno esattamente il senso di un evento che a Modena si ricorderà per sempre. Una sera unica per il rocker di tutti, o quasi, visti i riferimenti ironici che il Blasco indirizza in varie canzoni a Giovanardi che aveva chiesto azioni mirate per impedire l’arrivo in città di spacciatori. Davanti a 220, forse 230mila cuori, Vasco festeggia i fans giunti da tutta Italia con 40 anni di canzoni che fanno parte della storia della musica italiana. Il grande spettacolo fatto di luci, colori e suoni potenti inizia con il sole che tramonta sul Modena Park dai maxischermi del mega-palco largo 130 metri. Poi la musica, l’emozione è tanta dalle prime note di Colpa d’Alfredo, il brano dell’omonimo album del 1980, che parla di storie modenesi. I fans accorsi al Parco Enzo Ferrari regalano un coro da brividi quando Vasco grida con loro le parole che ispirano il titolo del concertone:  ‘Abito fuori Modena, Modena Park!’. La scaletta dei 40 anni non segue un ordine cronologico, ma prosegue all’insegna dell’ironia con ‘Alibi’ e Blasco Rossi’, poi si balla con Bollicine ed ecco arrivare uno dei momenti più intensi della notte: Ogni Volta, il brano che Vasco negò a Sanremo nel 1982. Il concerto prosegue con rocker che corre avanti e indietro sul palco, elettrizzato dalla carica della sua band. La chiusura, dopo i classici bis conosciuti a memoria dagli oltre 200mila, è affidata, come avviene ad ogni concerto del Blasco, ad Albachiara, una canzone nata a Vignola in un pomeriggio di grande ispirazione di Rossi e Gaetano Curreri. I titoli di coda sono invece affidati ai nomi delle canzoni incise da Vasco dal 1977 ad oggi, e ai fuochi d’artificio simbolo della festa tanto attesa. Quella festa del paese che Rossi cantava in “Fegato, fegato spappolato” negli anni del Punk: La sera che arriva non è mai diversa, dalla sera prima. Questa volta no Vasco, questa sera resterà davvero unica.