Manca meno di un mese al mega concerto del rocker di Zocca e il ministro Marco Minniti parla delle misure di sicurezza messe in campo in città: dalla presenza di 5500 addetti alla sicurezza e 55 telecamere con riconoscimento facciale fino a 1 km che vigileranno 24 ore su 24 a 360 gradi

Londra e Torino, il terrorismo che colpisce o che semplicemente spaventa le folle. Crescono giorno dopo giorno gli episodi che fanno salire sempre più l’attenzione sul mega concerto di Vasco Rossi, per il quale sono state messe in campo ingenti misure di sicurezza in tutta la città e forti limitazioni soprattutto nell’area a ridosso del Parco Ferrari, divisa in due cerchi: la zona blu e la zona rossa. Sarà una Modena blindata quella che farà da cornice all’appuntamento del primo luglio e che vedrà la presenza di 220mila persone. All’indomani della strage di Manchester anche il ministro Marco Minniti ha parlato delle procedure di sicurezza complesse adottate per affrontare il concerto del rocker di Zocca, ha chiesto ai fans di andare al concerto e di coordinarsi con le forze dell’ordine senza fare allarmismi. Ci saranno come detto diverse aree concentriche che saranno oggetto di controlli sempre più approfonditi, quelle off limits saranno anche delimitate da barriere jersey di protezione, poi saranno impiegate 55 telecamere con riconoscimento facciale fino a 1 km, che vigileranno h24 a 360 gradi. Si parla poi di 5500 addetti alla sicurezza dislocati nei punti nevralgici. Le autorità modenesi, invece, sono state più allarmiste e hanno raccomandato ai residenti di fare la spesa nei giorni precedenti il concerto in modo da evitare l’assalto ai supermercati da parte dei fan e di evitare del tutto l’utilizzo dell’automobile. Alcuni residenti del quartiere Madonnina, nei pressi di uno dei parcheggi indicati al pubblico che assisterà allo show, hanno deciso di rivolgersi a un servizio di vigilanza privata per proteggere le proprie abitazioni.

Intervista al Col. Giovanni Balboni, Comandante provinciale Carabinieri