Si fa critica a Modena e provincia la situazione relativa all’accoglienza dei richiedenti asilo. Dall’Hub di Bologna, ormai oltre la capienza massima, sono arrivati domenica 54 profughi destinati al nostro territorio e provvisoriamente collocati in un asilo dismesso di proprietà della Diocesi.

A Modena e provincia i Comuni e le associazioni che si occupano di accoglienza di richiedenti asilo stanno già profondendo i massimi sforzi e per questo non hanno potuto fare fronte in questi giorni ad ulteriori nuovi arrivi. La Prefettura di Modena si è così ritrovata a dover accogliere ben 54 profughi destinati al nostro territorio nelle giornate di domenica e lunedì poiché l’Hub di Bologna è già oltre la capienza massima. A risolvere temporaneamente questa emergenza ci ha pensato la Diocesi, riaprendo in fretta e furia un vecchio asilo dismesso, e ormai piuttosto fatiscente, in via Milano, zona Morane. Questo è il preoccupante quadro della situazione che si è delineato nelle ultime ore in tema di accoglienza e che ha spinto il Prefetto Maria Patrizia Paba a organizzare in fretta e furia per domani un incontro con gli amministratori locali di tutta la provincia a cui chiederà di trovare una soluzione ed una collocazione. I continui sbarchi che anche in queste settimane non accennano a fermarsi e, di conseguenza, i numeri sempre crescenti di profughi porteranno Modena a dover accogliere poco più di 2000 persone contro le 1600 inizialmente previste. Uno scenario che costringerà i Comuni ad ulteriori sforzi, ma che dovranno mantenere anche in situazione di emergenza l’equilibrio nella distribuzione sul territorio delle presenze