Sono usciti dal coma e sono fuori pericolo di vita i due giovani che nella notte fra sabato e domenica avevano sniffato la scopolamina, una sostanza allucinogena, durante una festa a Castelnuovo Rangone
Pericolo scampato per i due trentenni modenesi che nella notte fra sabato e domenica si erano sentiti male dopo aver sniffato la scopolamina, una sostanza allucinogena, nel corso di una festa a cui si erano recati a Castelnuovo Rangone. Entrambi i giovani sono usciti dal coma e non si trovano più in pericolo di vita, addirittura uno dei due era già stato trasferito nella giornata di ieri dal reparto di Terapia Intensiva a quello della Medicina d’Urgenza. Già dimesso, invece, il terzo amico, quello che ha accusato malesseri decisamente più lievi e che ha raccontato agli agenti della Squadra Mobile, che stanno effettuando le indagini, alcuni particolari della serata passata, confessando anche di aver sniffato la scopolamina. Ancora da chiarire come e dove la sostanza sia stata reperita, il sospetto è che possa esistere un mercato nascosto poiché il suo utilizzo è molteplice: da principio attivo per ansiolitici e psicofarmaci fino a quello, appunto, di comune droga in polvere assunta sniffandola o mischiata a bevande per inibire la mente e la memoria, pratica riscontrata in particolare in diversi casi di stupro.



































