A Modena per combattere l’inquinamento atmosferico oggi è stato installato il primo citytree, un pannello verde che supporta delle specifiche colture di muschio in grado di migliorare la qualità dell’aria

Arredi urbani che mangiano lo smog. Da oggi Modena prova a combattere l’inquinamento con degli alberi cittadini: si chiamano citytrees e sono dei pannelli autoportanti grandi 3 metri per 4 che all’interno hanno piantati delle specifiche colture di muschio e piante vascolari che agiscono positivamente sulla qualità dell’aria. Nello specifico hanno la capacità di assorbire le polveri sottili, il biossido di azoto e l’ozono producendo lo stesso risultato di 275 alberi ma andando ad occupare uno spazio decisamente più limitato. A Modena il primo pannello è stato installato questa mattina in viale Verdi, nei pressi della fermata dell’autobus più vicina a via Emilia Est. In tutta la città nei prossimi giorni, dopo i sopralluoghi dei tecnici dell’ambiente e della mobilità, verranno posizionati altri cinque pannelli con lo scopo di andare ad agire nelle zone urbane e nelle strade a forte percorrenza. Il progetto è stato ideato e realizzato dalla start up tedesca Green City Solutions con l’obiettivo di effettuare una sperimentazione sull’efficacia di questi filtri verdi nel ridurre l’inquinamento atmosferico. Secondo gli sviluppatori questo enorme filtro vegetale è addirittura in grado di rimuovere dall’aria circostante 240 tonnellate di CO2.