E’ stato firmato ufficialmente oggi il contestato appalto del valore complessivo di 11 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione del Liceo Sigonio di Modena. Il Tar ha dato il via libera alla ditta Pessina costruzioni, proprietario insieme al Pd del quotidiano L’Unità, che si era aggiudicata l’asta
Sarà la ditta Pessina costruzioni spa di Milano a realizzare i lavori di ristrutturazione, riparazione e miglioramento sismico del liceo Carlo Sigonio a Modena. Un intervento del valore complessivo di 11 milioni di euro, che prenderà il via una volta redatto il progetto esecutivo, da presentare nel giro dei prossimi trenta giorni, e ricevuto l’ok dalla Soprintendenza. A dare il via libera è stato il Tar respingendo la richiesta di sospensiva presentata dall’azienda seconda classificata nella gara d’appalto, che aveva contestato l’assegnazione alla Pessina. La ditta di costruzioni milanese, proprietaria assieme al Pd del quotidiano L’Unità, era salita alle cronache di recente per presunti legami tra l’acquisto dell’organo d’informazione del partito, allora in gravissima perdita, e l’ottenimento di appalti consistenti all’estero, ma anche in Italia, per un totale di 236 milioni di euro. Per aggiudicarsi la commessa relativa al Liceo Sigonio la Pessina ha superato quindici imprese rivali e si è aggiudicata la gara con un punteggio di 77,6 contro i 77,257 della ditta seconda classificata. In passato aveva tentato inutilmente di aggiudicarsi anche l’appalto da 30 milioni per il Novi Park, ma venne battuta dalla cordata guidata da Cmb e Ccc. L’intervento sul Liceo Sigonio comprende un’area di 7.400 metri quadrati e permetterà di recuperare anche aree inutilizzate dell’edificio da parecchi anni.






































