La vittoria di sabato sulla Sambenedettese regala ai canarini il primo di tre match point per chiudere il discorso salvezza già domenica a Fano
Lo strappo più importante nel momento decisivo. Il secondo successo consecutivo del Modena, questa volta in rimonta sulla Sambenedettese, ha regalato ai gialli di mister Capuano il massimo vantaggio sulla zona playout, ben cinque punti, a tre giornate dalla fine. Il primo gol tra i professionisti di Antonio Loi chiude una rimonta aperta da Diop dopo una rete, quella ospite, arrivata grazie ad una bella giocata che aveva così indirizzata un match in cui di certo il Modena non aveva demeritato rispetto all’avversario. L’infortunio di Diakité, che a questo punto se le cose dovessero incanalarsi nel giusto binario potrebbe anche aver concluso anticipatamente la sua stagione, aveva costretto il tecnico canarino a riproporre la formazione con Nolé alle spalle di Diop. Poco peso specifico in attacco, di conseguenza pochi pericoli per la porta avversaria, ma pochi per non dire inesistenti anche per Manfredini. E puntualmente, dopo la rete subita, arriva anche un undici canarino che vive una vera e propria metamorfosi quando entrano Basso e Loi per Fautario e Schiavi. Squadra decisamente più offensiva, che nel giro di un quarto d’ora ribalta la partita e porta a casa tre punti che valgono il +5 sul Teramo, che è un +6 virtuale visti gli scontri diretti favorevoli. Un vantaggio che se leggermente incrementato domenica prossima a Fano potrebbe voler dire salvezza matematica con due giornate di anticipo. Un traguardo impossibile da ipotizzare qualche giornata fa, ma che ora diventa decisamente più alla portata con una squadra che, di fatto, si ritrova ora alla stessa distanza dagli spareggi salvezza ed anche da quelli promozione, con il decimo posto attualmente occupato dal Bassano a 45 punti.






































