Gara interrotta sullo 0-0 al 25’. Il Padova chiede lo 0-3

Il salotto buono degli altri, pagato fior di quattrini, non è mai come casa propria. Il Carpi paga dazio in tutti i sensi, per giocare al Braglia la dirigenza dei tessili ha cacciato 28mila euro, ma non sono bastati per concludere una partita. E quando c’è in campo il Padova, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, nello scorso campionato, ai veneti successe una cosa simile nella sfida interna con il Torino, tira e molla dopo tutti i gradi di giustizia sportiva, mancavano 14 minuti alla fine e furono giocati. Al Braglia c’è stato un black out quasi totale, i lampioni se ne sono proprio andati in ferie a causa di un guasto al generatore di corrente. La scorsa settimana era successo qualcosa di simile durante Modena – Palermo con un solo faro che si era spento, ieri invece l’irreparabile. Venendo alla partita, il copione è stato ribaltato rispetto alle attese, è subito il Carpi a prendere campo e pallino, i biancorossi non si fanno intimorire e dettano i ritmi. La prima conclusione arriva su un calcio piazzato di Memusha. Attacco timido del Padova, un cross di Jelenic impensierisce Kovacsik. I veneti, dopo aver preso le misure, si guadagnano un piazzato al limite, Pasquato fa correre un brivido al Braglia di fede biancorossa. La squadra di Marcolin prende campo, ancora Pasquato, spara il destro, Kovacsik si distende e toglie la palla dall’angolo. Poi salta l’impianto di illuminazione, i tifosi carpigiani intonano il coro: ‘modenese paga la bolletta’. Si continua per qualche minuto, poi al 27’ si spengono altri fari, complessivamente quelli accesi sono 74 su 198 dei 4 pali. Abbattista manda tutti negli spogliatoi, dopo oltre un ora arriva la sospensione del match. Una sospensione amara che rischia di mettere nei guai il Carpi. Dopo la sospensione le voci si rincorrono, inizialmente si parla di partita da riprendere il giorno successivo, cioè oggi, poi però arriva la notizia che il Padova ha presentato riserva scritta, chiedendo di fatto la vittoria a tavolino per 3-0. Nel dopo partita la società biancorossa pubblica una nota stampa: ‘Al momento sembra che il calo di illuminazione, che ha determinato la sospensione della gara, sia dipeso da un problema sulla rete pubblica. Si precisa che l’impianto é stato collaudato e verificato come funzionante nella serata di giovedi 29 agosto. Per tale ragione ritenendo la sospensione della gara derivata da cause di forza maggiore, la Società attende una decisione di buon senso da parte degli organi competenti, pronta in ogni caso a difendere le proprie ragioni’. Ora la palla passa al giudice sportivo. (re.sp.)