Carpi e Mirandola, tutto è pronto per l’evento epocale di domani: la visita pastorale di Papa Francesco a 5 anni dal sisma che colpì duramente la bassa modenese. Imponente il servizio d’ordine

Un Papa molto amato dalla gente, un Papa umile che indica alla chiesa il cammino sulle strade del mondo, con uno stile comunicativo unico, che sa di famiglia. L’approccio confidenziale di Bergoglio è atteso dai fedeli per un evento che resterà nella storia di Carpi e Mirandola. Decine di migliaia di persone abbracceranno il pontefice nella mattina in piazza Martiri, in un centro blindato grazie all’imponente servizio delle forze dell’ordine, con nuclei speciali, assieme ai tanti volontari previsti sul territorio. In Piazza Martiri, 15 mila i posti a sedere ad esaurimento, sarà possibile seguire direttamente lo svolgimento della Santa Messa celebrata dal Papa che avverrà dal palco posizionato sul sagrato della Cattedrale. Saranno anche disponibili 4 maxischermi disposti lungo la Piazza per permettere una migliore visione. Dai varchi previsti per l’accesso, sono previsti rigorosi controlli di sicurezza con i metal detector, considerati anche gli ultimi fatti internazionali. E’ necessario inoltre portare con sé un documento di identità da tenere disponibile in caso di controlli delle forze dell’ordine. Il Santo Padre lascerà poi Carpi alle ore 16 per proseguire il viaggio pastorale nel territorio di Mirandola per la visita al Duomo, ancora inagibile. In piazza della Conciliazione Papa Francesco pronuncerà il suo discorso e incontrerà le autorità e i fedeli presenti. A seguire, si trasferirà a San Giacomo Roncole in “papamobile” dove renderà omaggio alla stele che ricorda le vittime del sisma del 2012.