Da domani scattano i primi provvedimenti straordinari previsti dalla manovra antinquinamento della Regione per tutti i Comuni capoluogo
Anche ieri il dato sull’inquinamento delle polveri sottili a Modena è stato pesantissimo. La centralina di via Giardini ha registrato il valore addirittura di 133 microgrammi al metrocubo di particelle di Pm10, distanziando ampiamente il limite di 50 consentito dalla legge. Per la città della Ghirlandina si tratta già del 19novesimo giorno di sforamento dall’inizio dell’anno. In seguito ai superamenti continuativi dei limiti da mercoledì 1 febbraio, saranno in vigore a Modena i provvedimenti straordinari previsti dalla manovra antinquinamento della Regione per tutti i Comuni capoluogo. In particolare, fino al prossimo rilevamento settimanale di martedì 7 febbraio, saranno vietate le operazioni di bruciatura di sterpaglie, residui di potatura e simili, e scarti vegetali di origine agricola. Confermata inoltre, come ogni prima giornata festiva del mese, la domenica ecologica già prevista per il 5 febbraio. Dalle 8.30 alle 18.30 scatteranno quindi le consuete limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti già applicate normalmente dal lunedì al venerdì nell’area vicina al centro. Non potranno circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel fino all’Euro 3 compreso e i ciclomotori Euro 0. Sarà comunque possibile per tutti i mezzi entrare in città per raggiungere i parcheggi scambiatori situati all’interno del centro abitato.