Mentre i Carabinieri proseguono l’indagine per ricostruire esattamente la vicenda è scattata la sospensione del Trofeo e dei tre tesserati coinvolti nella rissa. Per il padre protagonista della bagarre Daspo in arrivo

La scazzottata a fine del match del torneo di calcio giovanile Boldrini continua a far discutere. A breve sono previsti incontri educativi sul tema proposti dalla Csi, associazione che organizza l’evento dove è avvenuta la bagarre, ma sulla questione è ancora alto l’interesse dei Carabinieri che stanno proseguendo gli accertamenti per ricostruire il triste episodio nella sua interezza. A breve saranno convocati dirigenti e genitori delle squadre coinvolte, ma per ottenere un quadro ancora più chiaro sarà importante capire cosa c’è scritto nel referto arbitrale, la relazione del direttore di gara sulla sfida e sul violento terzo tempo. L’obiettivo insomma è risalire a tutti i coinvolti dopo il triplice fischio della partita tra il Don Monari e il Castelvetro, intanto in relazione all’episodio avvenuto nel pomeriggio di sabato la Commissione Giudicante Provinciale ha provveduto prima di tutto alla sospensione del Trofeo Boldrini, in modo da svolgere gli opportuni accertamenti, poi alla sospensione dei responsabili delle due società e infine sono stati sospesi anche i tre tesserati coinvolti nella bagarre. Al genitore, aldilà della sua posizione legale, presto potrebbe essere assegnato dal Questore di Modena il Daspo, un provvedimento che vieta l’accesso a qualsiasi manifestazione sportiva.