Intervista alla dottoressa Mussini, direttrice del Reparto Malattie infettive del Policlinico: in Toscana epidemia figlia di un ceppo particolare, ma in Emilia non c’è da temere. Vaccinarsi è comunque importante
In Toscana è in corso una epidemia, ma l’Emilia-Romagna e Modena sono al sicuro. La meningite, qui, non fa paura: resta circoscritta a non più di una decina di casi all’anno. A dirlo è la dottoressa Cristina Mussini, direttrice del Reparto Malattie infettive del Policlinico. Ciò che sta accadendo in Toscana è riconducibile a un ceppo particolare della patologia, che non ha ancora varcato i confini di quella regione. I casi registrati in Liguria e Lazio non rientrano nell’epidemia toscana e non innescano comunque rischi particolari.
I sintomi della meningite sono febbre alta e una emicrania anomala, molto forte, che provoca difficoltà nel piegare la testa. Si tratta di una malattia rara, ma vaccinarsi è utile, soprattutto per chi ha problemi alle difese immunitarie, e non comporta nessun rischio.
Intervista alla Dott.ssa Cristina Mussini, Direttrice Malattie Infettive Policlinico Modena