Sono 85 i sottoscrittori del gruppo “Democratici per il no” in chiara opposizione con la maggioranza dem che anche a Modena sostiene il si al referendum

La lotta all’interno del Partito Democratico sul referendum ha portato a Modena ad una conclamata frattura nel partito.

Sono usciti allo scoperto precisando le proprie ragioni ben 85 sottoscrittori del gruppo “Democratici per il no” in chiara opposizione con la maggioranza dem che anche a Modena sostiene il si al referendum.

La netta presa di posizione è stata decisa in una riunione che si è tenuta domenica 6 novembre, alla quale ha partecipato un nutrito gruppo di iscritti, militanti ed elettori del Pd e del centrosinistra, provenienti da diversi comuni della provincia di Modena. 

Capofila è la senatrice Maria Cecilia Guerra ed il maggior animatore Paolo Trande, che nelle scorse settimane si era dimesso da capogruppo in Consiglio Comunale a Modena proprio per le divergenze sulla riforma costituzionale.

Sono in totale tre i consiglieri modenesi – oltre a Trande ci sono Stella e Malferrari – e svariati quelli dei comuni della provincia.