L’agenzia per il lavoro, che ha sede a Modena, non ha liquidato le buste paga di settembre e in questi giorni molte filiali sono rimaste chiuse senza preavviso. L’azienda: “Problema di accesso al credito, pagheremo”

Che sta succedendo alla Trenkwalder? Perché in questi giorni molte filiali sono rimaste chiuse? E perché gli stipendi di settembre tardano a essere pagati? Sono domande che aleggiano come nubi sulla nota agenzia per il lavoro che in Italia ha la propria sede centrale a Modena, nei grattaceli che svettano di fianco alla Maserati. A lanciare l’allarme sono i sindacati dei lavoratori atipici: “L’ultimo stipendio, che doveva essere versato entro il 15 ottobre, non è ancora stato pagato”, denunciano Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e Uiltempo-Uil. Il problema riguarda sia gli impiegati di Trenkwalder sia coloro che lavorano in altre aziende per conto dell’agenzia interinale: i cosiddetti lavoratori somministrati, 8-10mila in Italia, circa 1.500 a Modena e provincia. Molte filiali oggi sono rimaste chiuse senza spiegazioni. In una nota stampa, l’amministratore unico di Trenkwalder Peter Zehentleitner, parla di “dinamiche di oggettiva difficoltà per l’accesso al credito bancario” e si dice “sinceramente rammaricato” per i ritardi nel pagamento degli stipendi, ma assicura che “l’adempimento non è mai stato né è in discussione”. I sindacati, però, non si fidano: “Stiamo registrando forti preoccupazioni anche da molte delle aziende utilizzatrici dei lavoratori somministrati di Trenkwalder”, dicono le sigle. Aziende, lo ricordiamo, che rispondono in solido con l’agenzia interinale per il pagamento degli stipendi. Se Trenkwalder non pagherà, dovranno farlo loro.