A dieci giorni dalla sfida conclusa con un rocambolesco 4-3 per i rossoneri si parla ancora degli errori del direttore di gara. L’occasione è stata l’incontro fra vertici dell’Aia, allenatori, dirigenti e giocatori

Il generoso rigore concesso al Milan e quello negato a Politano, due episodi che hanno avuto un peso specifico forse determinante nella sfida fra rossoneri e il Sassuolo, ancora sotto la lente d’ingrandimento. La sconfitta della formazione di patron Squinzi a San Siro, per certi versi incredibile visto il vantaggio per 3-1 maturato nel corso della prima ora di gioco, lascia ancora strascichi polemici nonostante la pausa per gli impegni delle nazionali. Nei giorni scorsi il numero uno di Mapei aveva parlato di risultato falsato dalla direzione di gara, prima di rilanciare le ambizioni europee e anche di Scudetto per i prossimi anni. E oggi ad ammettere che la sfida poteva finire diversamente è stato anche Domenico Messina, designatore dei direttori di gara per la Serie A. Nel corso dell’annuale incontro di inizio stagione fra vertici arbitrali e allenatori, dirigenti, giocatori si è parlato di moviola, dell’ormai famosa Video Assistenza Arbitrale abbreviata in VAR che ha esordito su due campi tra cui, proprio, quello di San Siro. “Sarebbe ipocrita dire che con la VAR Milan-Sassuolo sarebbe finita così” ha ammesso lo stesso Messina auspicando che la moviola possa aiutare anche il settore che lui stesso rappresenta a livello istituzionale. Una rivoluzione che necessita di tempo, ma intanto il Sassuolo si ritrova ad inseguire nonostante l’ottimo inizio di campionato. La sconfitta a tavolino con il Pescara e questa coi rossoneri ha privato mister Di Francesco e i suoi ragazzi di punti importanti, da recuperare inanellando una serie di risultati positivi alla ripresa, a partire dal match casalingo di domenica con il Crotone. E poi sarà la volta dell’Europa League, con la trasferta di Vienna di giovedì prossimo. Intanto, però, la squadra ha ripreso oggi il lavoro sul campo dopo il weekend di riposo, i primi giorni della settimana saranno sicuramente decisivi per capire chi degli infortunati potrà eventualmente tornare a disposizione proprio per la gara di domenica che apre un nuovo tour de force.