Si stringono i tempi per le cessioni illustri in casa Sassuolo. Berardi ora sembra davvero ad un passo dalla Juventus e per Vrsaljko serve una soluzione: Napoli o Atletico Madrid?

Il Sassuolo vuole programmare, vuole incassare e iniziare la sua prima stagione con vista sull’Europa. Dopo aver archiviato il sesto posto nell’ultimo campionato, la società di Piazza Risorgimento deve pensare al futuro e deve pensare a rinforzarsi per fronteggiare una stagione che vivrà su due fronti: uno italiano e uno europeo. E’ chiaro che servirà superare due avversari, due turni di Europa League per raggiungere la fase a gironi, ma è altrettanto chiaro che da sempre patron Squinzi è abituato a muoversi con largo anticipo per non farsi cogliere impreparato. Ecco, dunque, che quando inizierà il ritiro fra qualche settimana ci saranno già nuove conoscenze, come i giovani talenti Mazzitelli e Sensi, ma non ci saranno Berardi e Vrsaljko che sono i due gioielli sacrificati, per così dire, al fine di incassare un importante tesoretto da investire come surplus rispetto al solito importante budget targato Mapei. Per il talento calabrese la settimana attuale potrebbe significare l’approdo ufficiale o quasi alla Juventus, dopo un tira e molla che dura ormai da qualche anno. Nei giorni scorsi si era parlato di un concreto interessamento del Barcellona, una voce arrivata direttamente dalla Spagna, ma la Juventus ha da sempre una corsia preferenziale per il giocatore che ora verrà sfruttata perché, a quanto pare, i tempi sono finalmente maturi. Per il terzino croato, che sarà impegnato con la sua nazionale nell’imminente Europeo, è invece da dipanare una matassa che dice Napoli o Atletico Madrid. Il club di De Laurentiis ha l’accordo con il Sassuolo, quello spagnolo con l’agente del giocatore e sicuramente non si attenderà il suo rientro dagli impegni con la Croazia per una scelta definitiva. L’occasione, insomma, sarà buona anche per valutare quale sia, dopo un percorso di crescita così importante, il peso e il potere contrattuale dei neroverdi nel calcio italiano ed europeo. L’Amministratore Delegato Carnevali frena e si dice cauto sia per quanto riguarda il mercato in uscita che per quello in entrata, parlando di una rosa solamente da completare senza fretta. Sotto sotto, però, tutti si aspettano qualche fuoco d’artificio da una società che aspira a diventare grande.