I risultati di Frosinone e Palermo rendono ideale la vigilia biancorossa per la sfida di stasera (20,45) sul campo del Milan. Castori pensa al 3-5-1-1 con un po’ di turnover visti i tanti diffidati

Chievo e Atalanta hanno fatto il loro dovere e il Carpi ringrazia. I risultati del mercoledì sera sono il miglior viatico per la difficile trasferta che attende stasera i biancorossi a San Siro, sul campo di un Milan che cerca una vittoria per ipotecare il sesto posto. Il pari casalingo del Palermo con l’Atalanta e la netta sconfitta, condita da due rossi, del Frosinone al Bentegodi lasciano per la quinta giornata di fila la squadra di Castori ancora in zona salvezza. I siciliani sono infatti saliti a -2, mentre i ciociari sono rimasti a -1 con solo 4 giornate ancora da giocare. Una situazione da sfruttare al meglio nel match coi rossoneri, che il Carpi potrà affrontare con la testa libera, consapevole che una vittoria potrebbe ipotecare la salvezza, un pari lasciare Bianco e compagni in pole position e una sconfitta mantenere immutate le posizioni, ma con una giornata in meno davanti. Servirà comunque il Carpi vero, quello da battaglia che ha azzannato il Genoa, per tenere il passo di un Milan che Brocchi ha rianimato dopo 5 gare senza vittoria. I sei diffidati potrebbero costringere Castori a cambiare qualcosa, per non rischiare di avere una squadra decimata lunedì con l’Empoli, altra gara chiave. Il Carpi si presenta a Milano senza il solo Gagliolo squalificato e l’idea è quella di tornare al 3-5-1-1 con Zaccardo, Romagnoli e Suagher dietro, una mediana con Sabelli, Crimi, Cofie, Martinho e Letizia e Lollo alle spalle di Mbakogu. Nel Milan fuori Bertolacci, Kucka e Niang, nel 4-3-1-2 sarà Boateng, alla prima da titolare, ad agire alle spalle di Bacca e Balotelli. In partenza circa 400 tifosi da Carpi, con la speranza di vivere una notte da favola.