Da domani a Modena parte un ciclo di conferenze per educare genitori e ragazzi ad un uso consapevole e sicuro di Internet
Accedono a internet fin da bambini e in gran parte ricevono il primo smartphone tra i 10 e i 12 anni. Ed è proprio il telefono lo strumento preferito per navigare sul web, usato soprattutto per chattare, in particolare con gli amici, guardare video e film e scaricare app. Sono alcuni dei dati sull’uso di internet da parte dei ragazzi modenesi che emergono da una ricerca curata dal Comune di Modena, nell’ambito del progetto “Internet sicuro”, il un percorso di informazione e sensibilizzazione per un uso di internet consapevole, critico e creativo che l’Amministrazione porta avanti dal 2009 nelle scuole cittadine.
La ricerca ha coinvolto 860 studenti modenesi di seconda media e di prima superiore durante l’anno scolastico 2014-2015 con l’obiettivo di fornire un quadro della realtà modenese in base al quale calibrare progetti e interventi formativi. La ricerca sarà presentata sabato 23 gennaio nell’incontro di apertura di “Crescere on line” il percorso formativo dedicato ai genitori dei cosiddetti “nativi digitali”, indicativamente i ragazzi nati dopo il 1995, che si ritrovano ad affrontare nuove sfide educative in un mondo dove internet occupa uno spazio sempre maggiore.
Nel dettaglio, dalla ricerca, emerge che tra le attività preferite ci sono chattare in particolare con gli amici, e guardare video e film, seguite dallo scaricare app gratuite e dall’uso dei social. Questi ultimi sono frequentati dal 64 per cento degli studenti medi e dal 91 per cento di quelli delle superiori. Il social preferito per entrambe le categorie è Instagram seguito da Google+, mentre Facebook si piazza al quarto posto per i più piccoli e al terzo per i grandi. Con il crescere dell’età aumenta anche l’utilizzo di internet per ricerche e compiti scolastici. Quasi tutti hanno whatsapp sul proprio telefono e fanno parte di diversi gruppi. In tanti (circa la metà) inoltre affermano che è più facile parlare di certi argomenti quando sono su internet che faccia a faccia.
Il 26 per cento degli studenti delle medie e il 30 per cento di quelli delle superiori ha ricevuto via internet messaggi offensivi o minacciosi a cui hanno reagito parlandone con i genitori, i familiari o gli amici, segnalando il molestatore al social, oppure arrivando alla denuncia alla Polizia postale. Ci sono però anche ragazzi che non riescono a reagire. L’8 per cento degli intervistati delle medie e il 4 per cento di quelli delle superiori ha dichiarato di aver giocato d’azzardo su internet almeno qualche volta.
ECCO ALCUNI SUGGERIMENTI A GENITORI E GIOVANI NAVIGATORI DEL WEB PER UN USO CONSAPEVOLE E SICURO DI INTERNET
Ai genitori:
1. Insegnate ai ragazzi l’importanza di non rivelare in Rete la loro identità. Spiegate che è importante per la loro sicurezza e per quella di tutta la famiglia non fornire dati personali (nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono, nome e orari della scuola, nome degli amici).
2.Insegnate ai vostri figli preadolescenti e adolescenti a non accettare mai di incontrarsi personalmente, magari di nascosto, con chi hanno conosciuto in Rete. Spiegate come un computer collegato a Internet sia per alcune persone male intenzionate il modo migliore per nascondere propositi criminali dietro bugie e false identità, a volte molto attraenti.
3. Tenete aggiornato un buon antivirus e un firewall che proteggano continuamente il vostro pc e chi lo utilizza.
4. Fate attenzione alle app che scaricano i vostri figli: alcune richiedono accesso a configurazione e dati personali.
5. Informateli che alcuni comportamenti illeciti nel mondo reale (per esempio insultare una persona, sottrarre le password a un amico, accedere illecitamente ad un sito o a un servizio) sono illegali anche in rete.
Ai giovani navigatori web:
1. Non accettare l’amicizia di sconosciuti. Sii diffidente nei confronti di chi vuole sapere troppe cose. Non dare nessuna informazione su di te o sulla tua famiglia (per esempio: il tuo nome, il tuo numero di telefono, il tuo indirizzo o quello della tua scuola).
2. Non condividere mai la tua password, neanche con gli amici: è un dato riservato che appartiene solo a te.
3. Prima di pubblicare qualcosa su internet, pensaci: foto, testi, video, conversazioni, messaggi possono essere visti anche da sconosciuti e non è possibile cancellarli, non postare nulla che consideri personale o riservato e di cui potresti pentirti in futuro.
4. Imposta le regole di tutela della privacy sui social network (come Facebook) consentendo solo a persone da te autorizzate l’accesso ai contenuti della tua bacheca, alle immagini e ai video caricati su di essa.
5. Se installi una App (come Whatsapp) controlla a quali servizi, dati e configurazione dai accesso (spesso sono personali).