32 persone indagate, 12 tonnellate di alimenti avariati e oltre 220 mila euro di merce sequestrata: E’ l’attività dei carabinieri del Nas a Modena.
400 controlli, 32 persone indagate, 58 le verifiche eseguite su prodotti alimentari. Sono alcuni numeri dell’attività svolta, lo scorso anno, dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei carabinieri di Parma, competente nel territorio modenese. Tra le altre attività i militari hanno svolto dei controlli in aziende il 28% delle quali è risultata irregolare mentre sono state 158 le persone segnalate alle autorità competenti. Nell’ambito del contrasto all’abusivismo delle professioni sanitarie 8 persone sono state indagate. In particolare in due studi medici sono state ritrovate 72 confezioni di medicinali scaduti che ha fatto scattare la denuncia. A seguito di una indagine specifica, sempre in ambito sanitario, i carabinieri hanno denunciato un 40 enne che, pur non avendo le qualifiche, si è spacciato per un infermiere e psicologo in strutture di assistenza per anziani: una condizione che lo ha portato a commettere altri reati quale sostituzione di persona e circonvenzione di incapace. Nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora. Importante anche l’attività di tutela svolta nel settore della sicurezza alimentare con il sequestro di oltre 12 tonnellate di alimenti scaduti, privi di rintracciabilità o irregolari nell’etichettatura, per un valore commerciale complessivo di oltre 67.000,00 euro. Nel periodo delle festività natalizie sono stati svolti controlli serrati in negozi: i militari hanno sequestrato luminarie natalizie e ventimila accessori per braccialetti e giocattoli mancanti dei necessari requisiti di sicurezza e delle indicazioni in lingua italiana. Poco meno di 222 mila euro il valore complessivo della merci in sequestro.