La stagione 2004-05 è quella in cui il Modena si ritrova mestamente a ripartire dalla Serie B, e quindi dalle figurine ‘piccole’, dopo i due splendidi anni della massima serie. Come è normale che sia, si cambia, anche se della vecchia guardia rimangono Mayer, Ungari, Pasino, Fabbrini e Vignaroli, mentre nell’album – ma solo nella sezione ‘altri titolari’, perché non è presente in figurina – c’è anche il nome di Paolino Ponzo. Ballotta se ne è andato a fare il titolare (almeno per l’album…) al Treviso, al suo posto ecco dal Chievo Giorgio Frezzolini, portiere che detiene uno strano primato: è infatti l’unico estremo difensore che è stato immortalato in figurina sia con la maglia del Milan che con quella dell’Inter, senza però mai entrare in campo con nessuna delle due squadre! Per la difesa, dopo una stagione difficile a Vicenza, ecco Juri Tamburini,mentre per il centrocampo, dopo la partenza di un’altra colonna quale Omar Milanetto (che va a Brescia da De Biasi), ecco un trio di esperienza formato da Ivan Tisci, Flavio Giampieretti e Vincenzo Sommese. In attacco arriva dall’Ancona l’esperto Maurizio Ganz, che indosserà la maglia numero 2, come aveva fatto in A Sculli. Sempre nella sezione ‘altri titolari’ troviamo anche Matteo Centurioni. La stagione successiva, la 2005-06, è quella della svolta, nel senso che non rimane più nessuno della storica cavalcata dalla C1 alla A. In difesa troviamo Armando Perna direttamente dalla Salernitana: a volerlo a Modena Stefano Pioli, che lo aveva allenato in granata. Dal Siena arriva l’esperto Stefano Argilli, mentre Centurioni viene promosso dalla Panini ‘titolare’ e quindi appare anche la sua foto nell’album.Il centrocampo, oltre ai soliti noti della stagione precedente, si arricchisce anche con l’innesto di Daniele Amerini che, dopo avere girato in lungo e in largo l’Italia con molte maglie (fra le quali anche quelle prestigiose di Fiorentina e Palermo), cerca di trovare un posto da titolare sotto la Ghirlandina. Sull’album troviamo anche Federico Giampaolo, con la dicitura centrocampista-attaccante: uno degli ultimi casi di doppio ruolo negli album.Ma il vero reparto pregiato di quella annata è l’attacco: ne fanno parte Roberto Colacone, esperto attaccante prelevato dall’Ascoli e Asamoah Gyan, nazionale ghanese arrivato in prestito già la stagione precedente dall’Udinese (parteciperà poi al Mondiale tedesco). Nel suo caso, un dubbio mai chiarito: quale il nome e quale il cognome? Soprattutto, però, in quell’attacco c’è Cristian Bucchi. Giunto dall’Ascoli, a Modena ha mantenuto alla grande la sua fama di bomber implacabile, segnando la bellezza di 29 reti in 41 partite. Un bottino personale lo porterà la stagione successiva a vestire la maglia azzurra. Non la Nazionale, ma il Napoli.