Polizia scientifica e medico legale al lavoro a Genova per ricostruire la dinamica dellomicidio di Giovanna Mauro, una donna di 90 anni trovata senza vita con un paio di forbici conficcate nel collo martedì sera nella sua abitazione di via Copernico, nel quartiere di Borgoratti. A fare la macabra scoperta è stata una vicina di casa, a cui il figlio della vittima, preoccupato perché la madre non rispondeva al telefono, aveva chiesto di andare a controllare cosa fosse accaduto. Entrata nellappartamento, che era stato messo sottosopra, la donna si è trovata di fronte a una scena agghiacciante. Ha visto prima diverse gocce di sangue, poi ha trovato lanziana per terra in un lago di sangue con delle forbici piantate nel collo. La porta dellabitazione era chiusa e non presentava segni di effrazione: secondo gli inquirenti, la 90enne, che viveva da sola, potrebbe avere aperto al suo aggressore o essere stata costretta a farlo.Sul corpo della donna sono state trovate impronte digitali che potrebbero appartenere allassassino. Sul caso indaga la procura di Genova. Linchiesta, che punta a ricostruire i movimenti della donna durante la giornata, è stata affidata al pm Cristina Camaiori. Agli investigatori un vicino ha riferito che lanziana era uscita di casa nel primo pomeriggio ed era rientrata verso le 15 e 30. Intorno a quellora avrebbe sentito un urlo provenire forse dalla sua abitazione. Secondo altre testimonianze, la donna nel pomeriggio sarebbe andata a ritirare la pensione, circostanza che farebbe propendere per lomicidio a scopo di rapina, ipotesi avvalorata anche dalle condizioni nelle quali è stata trovata la casa. Nella sua ultima uscita pomeridiana, Giovanna non era sola: ad accompagnarla unamica che vive nello stesso stabile, con la quale sarebbe rientrata. Un ulteriore elemento da tenere in considerazione.

Genova, 90enne assassinata in casa a colpi di forbici
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