Incarico assegnato a un commercialista di Langhirano estratto a sorte secondo le nuove disposizioni ministeriali

PAVULLO – Dopo sei anni, la Comunità Montana cambia revisore dei conti. La nomina è stata formalizzata nell’ultima seduta di Consiglio, e vede l’incarico assegnato molto al di fuori del territorio modenese. Il sorteggio che si è svolto in Prefettura infatti ha premiato il dottore commercialista Germano Rossi di Langhirano (PR) e l’ente montano era chiamato solo a recepire l’indicazione, infatti non c’è stato alcun dibattito. Ma la votazione ha visto comunque un distinguo: l’astensione del consigliere Claudio Bartolacelli (Serra), mentre tutti gli altri 18 voti sono stati a favore. Il cambio nel controllo finanziario dell’ente è subito effettivo, dato che il vecchio revisore, il modenese Giorgio Antonioni, nominato il 20 giugno 2007, ha cessato il suo incarico il 30 giugno scorso, dopo un rinnovo triennale nel 2010. Dal 1° luglio dunque la palla è passata al parmense Rossi, con un incarico anch’esso triennale che si concluderà il 30 giugno 2016. Per questo riceverà un compenso annuo di 5.841 euro oltre contributo previdenziale ed Iva, così come nei limiti fissati con apposito decreto ministeriale. E’ la prima volta che un revisore arriva così da lontano, perché è la prima volta che vengono applicate le disposizioni del DL 138 del 13/08/2011, il quale dispone che a decorrere dal primo rinnovo dell’organo di revisione successivo alla data di entrata in vigore dello stesso decreto, i revisori vengano scelti mediante estrazione da un elenco in cui possono essere inseriti, a richiesta, i professionisti iscritti a livello regionale nel registro dei revisori legali nonché gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Vista la prossimità della scadenza contrattuale, la Comunità Montana il 21 maggio scorso ha quindi inviato una lettera alla Prefettura per permettere l’attivazione della procedura per la scelta del nuovo revisore così come definita nella nuova normativa. Quindi il 26 giugno ha avuto luogo il sorteggio che ha visto estratto il dottor Rossi, che subito dopo ha comunicato la sua accettazione dell’incarico. Questo ha quindi permesso di procedere alla formalizzazione della nomina nel Consiglio di Comunità Montana immediatamente seguente, per la quale serviva una maggioranza assoluta che c’è abbondantemente stata, dato che appunto si è registrata una sola astensione. La carica verrà ovviamente confermata anche dopo la trasformazione della Comunità Montana in Unione dei Comuni, così come stabilito dalla Regione, secondo un cammino che dovrebbe concludersi già in autunno con l’approvazione del nuovo statuto e del nuovo organigramma. nDaniele Montanari