La Sassuolo che ama il calcio indossa il vestito buono, la Montagnani è pienissima, ci sono oltre tremila tifosi, buon numero di presenze anche negli altri settori: quella con il Padova è la partita che può valere una vita e nessuno vuole mancare. Una sfida che inizia nel migliore dei modi, con il rigore che porta allimmediata rete dell1-0 e sembra subito in discesa, ma alla fine non sarà così: il vantaggio iniziale finirà per avere un effetto boomerang sui neroverdi. Finirà con lappuntamento con la storia ancora rimandato: per la matematica ora servono due punti. Nemmeno un minuto e la partita si sblocca: ingenuo fallo di mano Jelenic, calcio di rigore. Terranova è il solito extraterrestre e non lascia scampo a Silvestri per l1-0 che fa saltare il Braglia; undicesimo centro stagionale per colui che è stato eletto miglior difensore del campionato. Il pubblico ci crede, la capolista continua a premere: Pavoletti incorna fuori, poi ottimo slalom di Missiroli, ma lex reggino incrocia troppo e la palla esce di un niente. Il Padova di Pea però addormenta il ritmo: Cutolo si mette in proprio, va anchegli in slalom, poi beffa lesordiente Pigliacelli con un tiro sotto lincrocio per l1-1. Tutto da rifare: gran spunto di Missiroli, palla su un piatto dargento per Troianiello che manca il bersaglio. Non è facile districarsi nel traffico preparato da Pea, Berardi cerca di bucarlo in due occasioni, ma sbaglia mira. Cè pure il tempo per un colpo di testa di Pavoletti, palla sopra la traversa. Missiroli è ispirato, serve Troianiello, il napoletano potrebbe tirare, preferisce lassistenza per Pavoletti, la conclusione viene smorzata e favorisce lintervento di Silvestri. Nella ripresa Di Francesco mischia le carte, toglie Troianiello, inserisce Laribi a sinistra e sposta Berardi a destra. Il nuovo entrato impiega 30 secondi per impegnare Silvestri che salva il risultato. Dallaltra parte Pigliacelli si supera sulla conclusione acrobatica di Raimondi. I neroverdi ribattono con Magnanelli, il missile dalla lunghissima distanza del capitano costringe Silvestri a rifugiarsi in angolo. Dalla lunga pure Chibsah, il portiere ospite si esalta ancora una volta. Difficile superare la densità difensiva dei veneti, il match è praticamente bloccato. Bianco spreca di testa da pochissimi passi. Il match cala di ritmo, i biancorossi non hanno nessuna intenzione di rinvigorirlo e così, dopo il Modena, nello sciagurato derby, pure il Padova dellex Pea fa da guastafeste. Finisce pari, un punto, piccolo passo e nulla più. Ci sarà da soffrire ancora in questo finale: la prossima è a Lanciano, contro una Virtus deve salvarsi. nGilberto Anceschi
