Incantevole la scenografia, ma senza le folle
Scenografia promossa, passeggiata consigliata, ma non si sono viste le folle ieri pomeriggio al Cortile dOnore dellAccademia militare. Una sperimentazione tutta ancora da valutare quella dellapertura ai cittadini del monumento storico che ieri si è illuminato con le luci dellalbero di Natale. Sicuramente i modenesi che hanno attraversato il cortile hanno gradito liniziativa – i battenti del palazzo saranno aperti anche sabato 21 e martedì 24 dicembre – che rende più attraente il nostro centro e riconsegna alla città un pezzo di storia. Ma cè da capire il futuro di tutta larea. In pratica lamministrazione comunale sta usando le carte che ha in mano per indorire la pillola della pedonalizzazione di piazza Roma, giusta in teoria – tutte le maggiori città europee sono dotati di ampi spazi pedonali – ma mal progettatae concertata. E anche lapertura del Cortile dOnore dellAccademia rientra in questa strategia. Si legge chiaramente in una nota stampa dellamministrazione: «Sarà aperto il passaggio pedonale da piazza Roma a corso Vittorio Emanuele attraverso il Cortile dOnore del Palazzo Ducale. Liniziativa, frutto di un accordo tra il Comando della Accademia Militare e il Comune di Modena nellambito del progetto di pedonalizzazione di piazza Roma, è volto a favorire laccessibilità e la frequentazione del Centro Storico». Lassessore allurbanistica Gabriele Giacobazzi ha sottolineato limportanza di questa iniziativa: «E unoccasione unica per i modenesi di vivere un percorso, nel cuore di Modena, finora precluso al pubblico; ed è il frutto della disponibilità e apertura alla città da parte della Accademia, ma è resa possibile grazie anche al contributo dellAssociazione Nazionale Alpini». La sezione di Modena della Associazione infatti collaborerà al controllo degli accessi interni allo scopo di garantirne la massima sicurezza. Questo è, infatti, uno dei punti delicati dellaccessibilità del monumnento. In altri termini lapertura completa del passaggio è vicenda complessa, al momento bisogna accontentarsi di iniziative sporadiche. Seppure i commercianti ritengano sia necessario insistere per garantire maggiore animazione al centro storico.