Sono gli utili prodotti in 19 anni dal progetto di Lugo
SOLIERA – Circa 520mila euro in arrivo per i Comuni terremotati delle Terre dargine grazie al fotovoltaico. Lenergia solare diventa solidale con Probono Emilia, il progetto no-profit a sostegno delledilizia scolastica dellUnione, presentato ieri a Soliera, che si realizza attraverso la costruzione di due impianti fotovoltaici a terra nel comune di Lugo, in provincia di Ravenna. Liniziativa va in porto alla collaborazione di numerosi attori, a cominciare dai promotori imolesi Pro-Fin e Evm al produttore di moduli Upsolar nel ruolo di fornitore del materiale ad un costo ridotto, dallazienda imolese Protesa spa (Gruppo Sacmi) nel ruolo di costruttore dellimpianto, al soggetto finanziatore, ovvero la Bcc della Romagna Occidentale. Il soggetto che ha attuato lintervento è Evi 6 (Energia Verde Investimenti), società veicolo costituita appositamente dalla Evm della famiglia Menzolini, che si occupa di investimenti nel settore delle energie rinnovabili. Tutti gli utili prodotti dalla società Evi 6, derivanti dai proventi del conto energia, saranno donati per i prossimi 19 anni (a cui si aggiungono quelli del 2012) allUnione delle Terre dargine, calcolati appunto in circa 520mila euro. Il calcolo delle risorse economiche prodotte deriva dalla previsione di 1350 ore allanno di attività, basata sulle performance storiche degli impianti realizzati da Protesa spa con tecnologie analoghe, impianti realizzati nel periodo 2009-2012 per oltre 10MW. Lintervento comprende due impianti fotovoltaici a terra che sono stati realizzati e allacciati a tempo di record il 24 agosto del 2012 in un terreno non agricolo, per preservare il territorio, nellarea ex inceneritore rsu a Lugo (via SantAndrea), di proprietà del Comune (la certificazione del completamento degli interventi di bonifica con la messa in sicurezza permanente è avvenuta il 29 gennaio 2009). Il Comune di Lugo ha ceduto larea con diritto di superficie a titolo oneroso a seguito di bando pubblico, quasi a simboleggiare che la rinascita passa dal terreno e dal sole. I due impianti, che occupano una superficie complessiva di 9.424 mq (4712mqx2) di terreno, hanno una potenza di 189 kWp ciascuno, con una produzione di energia pulita annuale in grado di soddisfare il fabbisogno di energia di circa 130 famiglie per i prossimi 25 anni e di ridurre le emissioni inquinanti, sempre nello stesso arco di tempo, di 4.055 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera, pari 1.723 tonnellate di petrolio non bruciate (Tep). Linvestimento complessivo per la costruzione dei due impianti è pari a 830 mila euro, che comprendono il costo di realizzazione, il diritto di superficie, la progettazione e gli allacciamenti. Il progetto garantisce ricadute positive su tutti territori coinvolti: per le Terre dargine, che beneficeranno degli utili derivanti dai due impianti grazie al conto energia; per il Comune di Lugo, che introiterà laffitto del terreno su cui sono stati costruiti, preservando nel contempo il terreno agricolo; per leconomia imolese infine, perché qui sono insediate le imprese (ad eccezione di Upsolar) che hanno lavorato.