Gli esperti Brighi e Floccari sono i primi a crederci
Il camaleonte cambia faccia a seconda di come serve difendersi dai predatori. Una squadra di calcio invece si traveste, modifica il modulo e i suoi interpreti, e in questo mercato di gennaio il Sassuolo ha saputo cambiare pelle. Sergio Floccari e Matteo Brighi sono rispettivamente il settimo e lottavo giocatore presentati in Piazza Risorgimento. Il primo torna a giocare in Emilia Romagna dopo le esperienze a Faenza, Rimini e Parma, laltro invece è romagnolo doc e potrà così fare calcio nella sua regione natale. Due ottimi rinforzi, dal primo ci si aspettano i gol sugli assist di Berardi, da Brighi invece corsa e tecnica da mettere a disposizione del centrocampo. Floccari è calabrese come Berardi: «Magari parleremo il nostro dialetto – scherza lattaccante ex Lazio – per confondere gli avversari. Domenico quando lho incontrato in campionato mi ha fatto unottima impressione, è giovane, ma già un bel giocatore, sarà piacevole averlo come compagni. Dopo un paio di allenamenti ho avuto una bella impressione sullambiente, qua cè voglia di salvarsi a tutti i costi e insieme proveremo a raggiungere il traguardo della società». Lattaccante ha lasciato una città come Roma sponda biancoceleste per giocare nella realtà più piccola della serie A, un bel salto per uno abituato a segnare ovunque: «Ho entusiasmo e lambizione di mettermi in mostra, questa è una società seria. Sarà importante mettersi tutti quanti a disposizione dellallenatore, io da parte mia farò tutto quello che posso. Roma ti mette molta pressione, qui invece si respira il senso della tranquillità e si può lavorare senza problemi. Pochi allenamenti fatti, ma cè già una bella intesa con tutti i compagni». Solo qualche settimana fa Brighi è stato avversario del Sassuolo con il suo Torino, e ha pure segnato al Mapei Stadium così comera accaduto nel capoluogo piemontese nella sfida dandata: «Ora giocherò per questa maglia – dice Matteo – , dovrò farmi perdonare per i due gol segnati da avversario. Certo ho affrontato questa squadra poche settimane fa e ora invece ne faccio parte, è una strana sensazione ma sono soddisfatto della scelta fatta». Brighi può ricoprire diversi ruoli, è un jolly da giocare per gli allenatori che ce lhanno a disposizione: Io mi adatto a quello che decide lallenatore, se serve domenica sono pronto a scendere in campo con la mia nuova squadra. Qui ho trovato veramente un bellambiente, la cosa che deve fare il Sassuolo è quella di far diventare il proprio stadio un fortino, poi fuori casa faremo di tutto per andare a prendere punti ovunque. Domenica giocheremo con il Verona, sarà il primo esame importante che ci aspetta da qui al termine del campionato. (g.a)





































