Nel video Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena

Migliorano le condizioni dei due giovani aggrediti con brutalità sabato sera in viale Vittorio Veneto. I ragazzi erano stati soccorsi dal 118 dopo essere stati picchiati ripetutamente da un gruppo di coetanei – poi dileguatosi prima dell’arrivo della Polizia -, quindi trasferiti d’urgenza al pronto soccorso. Il più grave, un 19enne, ha riportato seri traumi al volto: diversi denti rotti e la frattura della mandibola. Per lui, la prognosi è di dieci giorni. Sta meglio anche l’amico 17enne, colpito da alcuni pugni mentre cercava di difenderlo: ricoverato per un trauma cranico non commotivo, ha una prognosi di cinque giorni. Nel frattempo, si stringe il cerchio attorno all’identità degli aggressori: grazie a testimonianze e videocamere, gli inquirenti stanno ricostruendo con precisione la dinamica dei fatti. Vittime e aggressori pare si conoscessero, rafforzando l’ipotesi di un litigio degenerato in violenza, forse per una frase di troppo, anche se il movente resta ancora da chiarire. L’episodio, tuttavia, riaccende con forza i riflettori sulla sicurezza e sulla efficienza della zone rosse. Il sindaco, Massimo Mezzetti, è intervenuto condannando fortemente l’episodio, accaduto in un’area che dovrebbe essere presidiata perché inserita tra le aree fragili della città.