L80% dei suoi clienti sono famiglie italiane
Lo chiamano lo Zio nellambiente dei Kebab. Nome che viene dallaver insegnato a tanti giovani cuochi come fare e servire il Kebab: uno dei tanti piatti tipici della cucina turca, Lui lo prepara ormai da quasi 30 anni. Un piatto che, insieme a tanti altri etnici, piace molto anche ad un vasto pubblico di italiani. E sono tanti i modenesi che vengono nel suo locale in via Emilia Ovest 727, come conferma lo stesso Zio: «Ho una clientela che per l80% è composta da modenesi doc, che vengono per mangiare il nostro piatto di riferimento, appunto il kebab». Zio ci spiega con che cosa è fatto il kebab e come si mangia? «Questo piatto si prepara con diversi tipi di carne. Il kebab che facciamo noi è fatto con la carne di vitello e tacchino, e aromatizzato con tante spezie. Poi lo facciamo rosolare nello spiedo per almeno venti minuti, come sta facendo il nostro cuoco ( e indica un ragazzo che cura lenorme pezzo di carne che lentamente gira su un lungo spiedo) questo perché se è cotto in tempi più brevi, la carne perde il suo sapore. Poi mentre la carne cuoce, la tagliamo dal basso verso lalto, questo perché il grasso sciolto coli da sopra e resti il più possibile sulla carne impregnandola e impedendo che, abbrustolendosi, diventi troppo secca e dura. Un tempo il taglio era effettuato manualmente tramite un coltello affilatissimo, mentre ora si utilizza una macchinetta elettrica Questa carne si può gustare sia mangiando in un piatto con tante salse o verdure, comodamente seduti qui nel locale; oppure dentro ad una piadina o a un panino ed in questo caso si chiama doner kebab. Da mangiare camminando, come si fa nel mio paese di origine, la Turchia». E per finire in bellezza ho visto che avete anche il dolce. «E vero, abbiamo un dolce di nostra produzione che è il baklava. Il balaklava è un dessert di pasta a strati, farcita di noci e immersa in uno sciroppo di miele e limone». Però nel suo locale non cè solo carne, quindi anche i vegetariani possono venire a trovarla? «Certamente: per chi non ama la carne, ho insalatoni alla turca, fatti con tante verdure. Abbiamo la falafel, che sono polpettine fritte di fave o ceci tritati con cipolla, aglio e coriandolo. Si possono gustare con la piadina, oppure con un panino, ma anche seduti con il piatto e il loro contorno di verdure». Che tipo di clientela frequenta il suo locale? «Devo dire che ho una clientela molto vasta. A mezzogiorno il locale si riempie di persone che lavorano in questa zona della città. Una clientela variegata: dallimpiegato di banca alloperaio. La sera invece vengono le comitive di ragazzi, ma anche intere famiglie, mi riferisco ai modenesi con unetà più alta, che vengono per gustare nuovi sapori». Nel suo locale, cè una particolarità che è quella del pane fatto in casa. Come mai questa scelta? «Sì, è una cosa un po speciale. Desideriamo che il cliente senta il sapore del nostro pane o della nostra piadina, fatti con la nostra ricetta e sempre freschi tutti i giorni». Che tipo di prodotti usate? «Usiamo solo prodotti di provenienza nazionale, e per nazionale intendo italiana. Ci tengo anche a dire che i fornitori sono selezionati ormai da anni. Anche perché (lo dice sorridendo), il marchio House of kebab è il migliore in Emilia-Romagna». E su questo non cè alcun dubbio, guardando le persone che mangiano con gusto i piatti di questa nuova realtà gastronomica della città. Per accompagnare tali piatti, ci sono tante bevande sia analcoliche che alcoliche, come ottime birre e vini. Da ultimo non si può non notare lestrema pulizia del locale, e la totale mancanza di odori provenienti dalla cucina, soprattutto nel caso del piatto forte, il kebab. Vale la pena di farci una visitina alla Kebab House dallo Zio in via Emilia Ovest 727, per gustare la gastronomia turca che sicuramente vi sorprenderà in maniera positiva.