La commissione giuridica del Parlamento Europeo ha respinto, con 16 voti contrari, un astenuto e sette a favore, la richiesta di revoca di immunità parlamentare per la modenese Elisabetta Gualmini. L’eurodeputata del Partito Democratico era finita al centro dell’inchiesta sul cosiddetto “Qatargate”: un presunto scandalo di corruzione che aveva scosso il Parlamento europeo con arresti e indagini per presunte somme di denaro e regali in cambio di vantaggi politici ed economici a favore del Qatar. A marzo era stata chiesta la revoca dell’immunità sia a Gualmini che ad un’altra europarlamentare del PD, Alessandra Moretti; richiesta che, in questo caso è stata accolta. Secondo la relazione per la revoca, “sarebbero stati raccolti diversi tipi di prove concernenti una serie di vantaggi specifici che Moretti ha cercato e/o ottenuto”, in cambio della partecipazione a eventi o incontri in cui avrebbe parlato a favore del Qatar. Gualmini sarebbe accusata di aver invece “accettato l’influenza della presunta organizzazione criminale – legata al giro di corruzioni del Qatargate – per ottenere la carica di vicepresidente del suo gruppo nell’ottobre del 2022”. Accuse che la modenese ha smentito. La decisione finale sulle revoche sarà comunque presa dalla plenaria del Parlamento europeo.

SCANDALO QATARGATE, GUALMINI MANTIENE L’IMMUNITA’ PARLAMENTARE
Respinta la revoca dell’immunità parlamentare per la modenese Elisabetta Gualmini. L’eurodeputata del Partito Democratico era finita nell’inchiesta sul presunto scandalo di corruzione “Qatargate”





































