«Per me personalmente sfidare Pea non sarà una motivazione in più, anzi direi che in certi casi motivazioni come queste vengono messe da parte»: Simone Missiroli, ieri, ha preferito un… passaggio di alleggerimento di fronte a chi, in sala stampa, gli chiedeva di quali fossero le sensazioni più intime e particolari nello sfidare lex allenatore che, la scorsa stagione, non riuscì a tirare fuori il meglio da un giocatore lussuoso per la B. Il Missile, sotto laspetto tattico, non veniva messo in condizioni di esprimersi al meglio, e che il motivo verosimilmente fosse nelle granitiche certezze dellallenatore di allora sono diventate evidenti in questa stagione: non a caso, infatti, Missiroli ha vinto il premio come miglior giocatore della Serie B 2012-13, votato dai tanti appassionati e tifosi che hanno espresso le loro preferenze sulla pagina ufficiale Facebook della Lega di Serie B. Un premio personale («Una bella soddfazione, essere premiati fa sempre piacere, speriamo ora di metterlo assieme al… premio di squadra», ha detto) che di fatto suggella unannata di altissimo livello e si fa leggere, a posteriori, anche come un revisionismo dellera-Pea. A Missiroli, comunque, questo aspetto non interessa e, alla fine, il ragazzo calabrese non si aspetta nemmeno regali da Verona ed Empoli, impegnate la prima questa sera in casa con la Pro vercelli, laltra domani a Vicenza: «Abbiamo a disposizione tre match point, speriamo di non fallire il primo, così smaltiremo la tensione di questo campionato lunghissimo in cui siamo stati sempre primi. Le partite che domani avranno i nostri rivali? Mah, a noi mancano sempre tre punti, a prescindere dai risultati degli altri. Poi certo, se ci fanno un favore, ben venga…». Dopo un sabato sul divano, o meglio ad allenarsi, lunedì appunto al Braglia arriverà un Padova che non è né carne né pesce, una squadra che ha disputato un campionato senza lode e senza infamia e non ha alcun obiettivo. «Loro sono tranquilli – conferma Missiroli – in una via di mezzo, hanno poco da chiedere al torneo, mentre noi ci giochiamo qualcosa di più importante». Sì, proprio vero: il Sassuolo il grande obiettivo ce lha. E il traguardo è lì, vicinissimo… (re.sp.)
