Nel video l’intervista a Erika Coppelli, Presidente del Tortellante 

Sguardi concentrati, mani impastate e dita che richiudono ogni tortellino come un talento innato. Basta osservare quel gesto sul mignolo per capire che la magia esiste davvero: un istante in cui la sfoglia gialla si curva e nasce un sorriso, piccolo ma pieno di soddisfazione. Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, alla sua 33ª edizione, il tema “Promuovere società inclusive per favorire il progresso sociale” trova nel laboratorio del Tortellante una “casa”. Ragazzi e ragazze dimostrano, ogni giorno, che l’autismo non è un limite, ma un’opportunità. L’idea è nata da Erika, mamma determinata a costruire un futuro di autonomia per suo figlio Filippo. E per tanti altri giovani come lui. Spazi condivisi, stoviglie, grembiuli, sorrisi: una quotidianità che s’impara un po’ alla volta. Un intreccio di autonomia e collaborazione, di prodotti della terra e relazioni umane. Preparano pasta fresca affiancati dai nonni modenesi, in un passaggio di sapere che profuma d’inclusione.