Nel video l’intervista a:
– Ing. Nicola Prisco, Responsabile Struttura Territoriale Anas E-R
– Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena
– Simona Ferrari, Sindaco di Serramazzoni
– Davide Venturelli, Sindaco di Pavullo

Oggi si presenta così, con una sezione completamente rifatta: 200 metri di campata realizzati in acciaio e calcestruzzo, frutto di un investimento da 4 milioni di euro. Un’opera strategica, il viadotto Rio Torto sulla Nuova Estense tra Serramazzoni e Pavullo, costruito nel 1980 e inaugurata nell’82 dalla Provincia, poi passato negli anni ’90 sotto la gestione Anas. Chiuso nove mesi fa, dopo che Anas aveva rilevato un cedimento e gravi segni di ammaloramento, il ponte è tornato definitivamente operativo, più sicuro ed efficiente. Con un giorno d’anticipo. Un’infrastruttura essenziale per la montagna modenese, la cui chiusura improvvisa aveva interrotto per mesi la continuità della Nuova Estense, deviando il traffico su strade secondarie e aggravando i disagi per residenti, lavoratori e pendolari.