Nel video, le interviste agli impiegati front office Hera, Serena Pelloni e Angelo Palmisano

Sciopero con presidio davanti alla sede di Hera di via Razzaboni per i lavoratori del front office, che incrociano le braccia sia oggi che domani. Questa mattina, insieme ai delegati sindacali di Cgil, Cisl e Uil, si sono riuniti per chiedere certezze per il loro futuro. In seguito al cambio di appalto, dicono i lavoratori, le loro mansioni non muteranno, ma il contratto sì, e radicalmente. L’azienda subentrante intenderebbe applicare il contratto nazionale delle telecomunicazioni, al posto di quello del commercio in cui sono inquadrati oggi i dipendenti. Un cambio a ribasso e soprattutto pieno di incertezze. I lavoratori in sciopero si dicono stanchi delle gare vinte sempre a ribasso. Una situazione che nel tempo non potrà che peggiorare.