Un derby che può dire tanto e rilanciare la corsa in campionato del Modena. Venerdì sera i canarini saranno impegnati al “Manuzzi”, nell’anticipo della 14^giornata di Serie B, per affrontare il Cesena in un confronto di alta classifica, che può rappresentare un crocevia importante per il prosieguo del torneo sia per i padroni di casa, autori finora di una stagione sorprendente e quarti in classifica, che per gli ospiti, che vogliono tornare al successo dopo due pari di fila ed agganciare, anche se solo per una notte, la vetta della classifica. Per i Gialli, storicamente, le sfide in terra romagnola non sono mai state troppo fortunate, anche se l’ultimo successo, ottenuto a Settembre 2021 con una doppietta di Bonfanti nell’1-2 finale, è stato preludio di un campionato di Serie C poi vinto: la speranza è proprio quella che la partita del “Manuzzi” possa dare ulteriore spinta ai ragazzi di mister Andrea Sottil, che finora nei big match hanno fatto sempre molto bene. Precedenti che non sorridono al Modena, come detto, visto che nelle ventinove sfide disputate fino ad oggi, ben diciotto hanno coinciso con un successo cesenate, con solo quattro vittorie gialloblu e sette pareggi; curiosità statistica: tutte le vittorie modenesi sono arrivate dopo l’anno 2000.
Riguardo al lavoro settimanale, vista la vicinanza tra la sfida con il Sudtirol e quella con il Cesena, il Modena non ha avuto la possibilità di sviluppare una settimana tipo di preparazione, tornando in campo già il giorno successivo alla gara con gli altoatesini. Sottil e i suoi ragazzi hanno dovuto fare di necessità virtù, provando a recuperare qualcuno degli acciaccati, ma soprattutto non perdere per infortunio nessuno dei calciatori a disposizione. Dal punto di vista della formazione, non ci si aspettano le stesse sorprese già proposte dal tecnico piemontese con il Sudtirol: con il solito modulo, il 3-5-2, ci sarà Chichizola tra i pali, supportato dal terzetto Tonoli – Adorni – Nieling in difesa; i maggiori dubbi sono a centrocampo, dove è disponibile Gerli, che però non saprà se vestirà una maglia da titolare, con Santoro, Sersanti, Magnino e Massolin a contendersi altri due posti. Qualche novità potrebbe esserci anche davanti, con la coppia Di Mariano – Gliozzi pronta a tornare in campo dal 1’; dopo la prova incolore di domenica, Defrel e Mendes dovrebbero partire dalla panchina.



































