Nel video Caterina Liotti Presidente Casa delle Donne e Rosanna Barbolini Centro Antiviolenza di Modena
È da qui che bisogna ripartire: dalle nuove generazioni. Dalla storia della ragazzina modenese che ha rinunciato alla gita scolastica perché il fidanzato “non poteva geolocalizzarla”. Un caso che ha fatto discutere e che mostra quanto la violenza tocchi anche i più giovani. Ogni giorno di più. Questa mattina, la Casa delle Donne di Modena ha organizzato un open day, invitando gli studenti modenesi a riflettere sull’importanza della ricorrenza e sul ruolo di chi, sul territorio, lavora per accogliere, supportare e sensibilizzare.
I numeri ci sono: 533 le donne accolte da gennaio a ottobre – di cui più della metà italiane – e il 6% in più rispetto al 2024. Ma il dato più importante è un altro: più denunce significano maggiore consapevolezza e una rete che funziona.






































