Nel video Mattia Altini Direttore Generale Ausl Modena
Minacciata con un cutter da un cittadino italiano di 47 anni, che a bordo di un’ambulanza, nel territorio di Mirandola, ha dato in escandescenze. La donna ha avuto la prontezza di scendere subito e dare l’allarme. È questo l’ultimo grave episodio di aggressione che ha visto coinvolti gli operatori sanitari. L’uomo ha opposto resistenza e ha minacciato e preso a calci anche gli agenti di polizia di stato intervenuti in aiuto all’equipaggio. Al termine della direttissima, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Un caso tutt’altro che isolato: secondo la regione il fenomeno è in aumento, e in media da Piacenza a Rimini sono sette al giorno i casi di aggressione a medici, infermieri e oss. Dura la condanna dell’Ausl modenese, che esprime preoccupazione per la sicurezza dei propri operatori
L’Ausl ha espresso vicinanza e pieno sostegno all’infermiera minacciata e rimarcato che continuerà a collaborare con le autorità competenti per contrastare episodi come questo, mentre fornirà ai propri sanitari nuovi strumenti per cercare di incrementare la loro sicurezza






































